Doppia trasferta di tiro a Ginevra


Una squadra di nove tiratori ha partecipato sabato 10 settembre all'annuale Tir International de l'Amitié (TIA) organizzato dalla AORSL francese in terra svizzera, dove ci sono prove a 25 e 50 m con pistola grosso calibro e prove a 300 m con carabine a mire metalliche, dallo storico Schmidt Rubin K31 fino al SIG SG-550, attualmente in dotazione all'esercito svizzero.

Il giorno prima, venerdì 9 settembre, il responsabile di UNUCI Ginevra, il bravissimo Ten. Gallucci (a sin. nella foto), assieme al campione di tiro svizzero Patrick Valentini, ha preparato nella storica sede della Società Exercises de l'Arquebuse et de la Navigation una cospicua sessione di esercitazione con le stesse armi che sarebbero state utilizzate il giorno dopo.

Ci ha onorati della sua presenza il Sig. Console Generale d'Italia a Ginevra Alberto Colella per un aperitivo in compagnia.

L'impeccabile organizzazione dei nostri colleghi ed amici ginevrini ci ha anche offerto, oltre al pranzo ed alla cena, una visita al museo delle armi antiche adiacente al poligono.

Dopo aver pernottato in un rifugio antiatomico della Protezione Civile, esperienza che in Italia può sembrare strana ma che è consuetudine per chi partecipa a gare militari in Svizzera, la squadra si è presentata all'iscrizione, e dopo aver rivisto con piacere i colleghi francesi, ha iniziato ad affrontare le varie prove.
(Nella foto, il S.Ten. Sgnaolin al tiro col SIG SG-510)
E' palpabile il senso di cameratismo con cui ci si scambiano suggerimenti ed incitamenti tra una prova e l'altra per far sì che ognuno possa affrontare le prove col massimo risultato.

Un' ottima esperienza per tutti, ma in particolare per il c.le magg. Negri e per il Ten. Cardini, che rientrano in Italia con il brevetto del livello bronzo di tiratore.

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